SALVI! I RIFUGI PER ANIMALI IN ITALIA

Nell’ebook Salvi! curato da Gallinae in fabula si parla anche del Parco dell’Abatino. Con questo lavoro si cerca di dare voce a chi ogni giorno si dedica agli animali vittime delle varie forme di oppressione e sfruttamento.

L’Italia è un paese dove questo tipo di strutture non ricevono alcun tipo di sostegno economico da parte delle istituzioni, più intente a complicare le situazioni piuttosto che ad aiutare chi spende tante energie e tanti soldi per aiutare gli animali. E’ importante perciò unire le forze e creare sempre più collaborazioni.

Il nostro lavoro per gli animali non umani è da valorizzare e il sostegno reciproco tra esseri umani è fondamentale.

Parco dell’Abatino

 

Salvi! | Valentina Sonzogni | Il lavoro di Gallinae in Fabula per i rifugi

Un animale non umano liberato da qualsiasi tipo di industria – che sia alimentare, del divertimento (zoo, circhi) o dell’abbigliamento (animali da pelliccia) – è un individuo che con molte probabilità non sarà in grado di reinserirsi, o essere reinserito, in natura.
L’esigenza, dunque, di provvedere a un rifugio dove gli animali possano vivere nella migliore condizione possibile, data la situazione di disagio di partenza, ha fatto sì che sorgessero numerosi luoghi dove si può, finalmente, ricominciare a vederli davvero.
Ma cos’è un rifugio per animali? Dove si trova e come funziona? Chi ci lavora e chi ci vive?
Questo ebook, strutturato come una serie di conversazioni con chi si occupa dei rifugi, si propone come un momento di approfondimento e di dialogo sui santuari per animali, la prossima frontiera teorica e pratica del movimento di liberazione animale.